Oggi voglio parlare di passaparola e partire affermando che questo è lo strumento di persuasione più efficace che esista in tutti i campi, dall’ambito commerciale a quello della politica.
Questa affermazione non è farina del mio sacco … fin dagli anni ’40, infatti, le ricerche sul comportamento elettorale evidenziavano come l’influenza dei media non fosse così incisiva quanto quella delle persone vicine giudicate attente e informate: diventando leader d’opinione, queste persone sono in grado di svolgere una funzione di mediazione tra mezzi di comunicazione e pubblico. Ma lasciamo perdere questo argomento perchè è terreno minato (e non porta granchè).
Veniamo piuttosto a ciò che più mi interessa e parliamo di acquisti on line. Ci sono molti studi che hanno dimostrato come un cliente soddisfatto, di un prodotto o di un servizio, ne parli bene ad almeno 3 persone. Se il cliente è insoddisfatto, invece, parlerà male di quel prodotto o servizio ad almeno 11 persone. Logico e molto interessante.
Esiste anche un libro dal titolo “The Secrets of Word-of-Mouth Marketing: How to Trigger Exponential Sales Through Runaway Word of Mouth” scritto da George Silverman che spiega le tecniche per migliorare i nostri risultati commerciali grazie all’utilizzo del passaparola.
Da quanto sopra viene facile capire che il miglior modo di incrementare le vendite è fare in modo che i clienti vendano i nostri prodotti attraverso il marketing del passaparola. Nell’era delle social community il passaparola è più importante che mai perchè nessuno ha il tempo di elaborare l’enorme quantità di informazioni che quotidianamente ci bombardano. La pubblicità tradizionale è in declino e continuerà ad andare sempre peggio ed il tutto a favore di blog, siti web, forum e di tutti quei mezzi social che favoriscono il passaparola.
Il marketing del passaparola cala l’asso
Per invogliare sempre più i clienti a rendersi promotori dei propri prodotti e dei propri servizi, molte aziende adottano la tecnica del marketing del passaparola “mettendo il carico da 10”, regalando buoni sconto o cashback sugli acquisti a chi si fà promotore. Così fa Sky, se presenti un amico e così faceva Vodafone quando ha lanciato la campagna “chi trova un amico, trova un tesoro”. Ma questa tecnica è utilizzata da compagnie assicurative, utilities, ristoranti e pizzerie e molte altre tipologie di aziende. Il marketing del passaparola funziona : costa meno (tempo e denaro) della pubblicità tradizionale, porta più clienti e dà maggiore profitto.
Ma quello che si può fare oggi va ancora oltre. Con la nascita delle Social Shopping Community, i membri della Community possono diventare veri e propri “azionisti” perchè a loro è concessa l’opportunità di guadagnare ROYALTIES da OGNI ACQUISTO che viene generato dal loro passaparola. Ciò significa che aderendo ad una Social Community ci si può creare una rendita passiva reale, maturando ed incassando per ogni acquisto, diretto ed indiretto, che la nostra azione di marketing del passaparola genererà … il motto della Social Shopping Community che ho scelto io è : RISPARMIA, CONDIVIDI e GUADAGNA e mai motto fù più azzeccato. Iscriversi è assolutamente gratuito, ma i guadagni sono reali e sicuri, basta impegnarsi un pò e fare ciò che già facciamo ogni giorno … PASSAPAROLA. Ora puoi farlo anche tu, se ti piace l’idea, anche perchè aderire è gratuito e nessuno ha mai detto di no. Clicca sull’immagine che segue, registrati ed inizia subito a creare la tua Community. Io resto a tua disposizione per spiegarti tutto ciò che ti serve capire. Buona giornata e buon passaparola !