Se segui con più o meno regolarità il mio blog, avrai già letto i miei pensieri e le mie considerazioni sul crescente fenomeno della Sharing Economy, un nuovo modello economico basato su di un insieme di pratiche di scambio e condivisione di beni materiali, servizi o conoscenze. Tempo fà erano nati i GAS, Gruppi Solidali di Acquisto ideati ed utili ad acquisti massivi di prodotti, con vantaggi economici tangibili per i consumatori che si radunavano in gruppi e procedevano insieme ad acquistare grandi quantitativi di prodotti. Con la diffusione di internet, i GAS si sono trasformati in quelle che oggi si chiamano Social Shopping Community.
Il primo vantaggio che si ottiene oggi aderendo ad una Social Shopping Community è, innanzitutto, un maggiore potere d’acquisto. Questo, banalmente, deriva dal fatto che aumentando sensibilmente la quantità della richiesta si riescono ad ottenere prezzi minori e più vantaggiosi, un pò come quando si va a comprare all’ingrosso. Entrare in una Social Shopping Community è un pò come entrare in un grosso centro commerciale virtuale, su cui affacciano moltissimi negozi. Abbattere le tariffe è uno dei principali scopi di queste community, ma non è il solo.
Abbattere le tariffe con le Social Shopping Community
Gli esempi di Social Shopping sono moltissimi e crescono ogni settimana. E moltissime sono le Community grazie alle quali, iscrivendosi GRATIS, si ottengono benefici economici davvero molto interessanti. Nei miei articoli precedenti ho più volte parlato di G21, la prima Social Shopping Community italiana di Ventuno Group. Proprio in questi giorni il management aziendale sta girando le principali università italiane con quello che è stato chiamato Sharing Community Tour, un innovativo talk show itinerante che coinvolge alcuni dei principali protagonisti della Sharing Economy … e G21 è proprio uno di questi.
Mi piace parlare di G21 perchè ci tengo a raccontare che aderendo al progetto di G21 si può, non solo risparmiare, ma anche guadagnare. Usando ancora la similitudine con il centro commerciale virtuale, è importante sapere che per avere la tessera (gratuita) per accedere a G21 si deve essere invitati da una persona che questa tessera già ce l’ha. Ma il bello accade dopo. Acquistando, quando necessario, ciò che vogliamo in uno qualsiasi dei negozi del centro commerciale di G21, oltre ad ottenere immediatamente un risparmio, grazie ad accordi commerciali tra G21 e tutti i negozi aderenti al progetto, farò in modo che un ulteriore risparmio venga generato e distribuito tra tutti i membri della community. Questo risparmio è chiamato Reddito Digitale, ma si tratta di soldi veri.
Quindi ecco cosa ho fatto : mi sono iscritto GRATIS alla Community G21, ho iniziato a fare qualche acquisto che avrei comunque fatto (soggiorni in hotel su booking.com, articoli per la casa su Dalani, prodotti di salute su Bottega Natura, elettronica su PixMania, abbigliamento su Cisalfa …), ho risparmiato e generato guadagno per la community.
Oggi ho voluto parlare di G21 perchè il fenomeno sta diventando virale e mentre G21 entrerà nella sua Fase 2 il prossimo 21 marzo, anche Il Sole 24 Ore ha voluto parlare di questo progetto e di questa azienda. Se vuoi leggere l’articolo clicca sull’immagine che segue. Se vuoi iscriverti gratis nella Community G21, clicca QUI ed inserisci i dati richiesti : è gratis e conviene !
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