Con questo articolo voglio oggi dare qualche informazione a chi ha sentito parlare di mercato libero e che, per pigrizia o altre cose, non ha mai avuto modo e tempo di approfondirne i vantaggi.
Mercato libero : vantaggio per i consumatori
In Italia, come nel resto dell’Europa, da alcuni anni ogni consumatore domestico può scegliere liberamente da quale compagnia acquistare energia elettrica e gas per le necessità della propria abitazione. Se anche tu eserciti questo diritto, fai già parte di quello che si chiama “mercato libero“, dove è il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarli selezionando un’altra offerta che ritiene più interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, che non prevede alcun obbligo, ma che se esercitata, può avere importanti riflessi su quella che possiamo chiamare economia domestica. Mercato libero significa concorrenza …
Un lavoro elaborato da un gruppo di ricerca nel luglio 2013 ci diceva che in Italia solo 1 cliente elettrico su 4 è entrato nel mercato libero, mentre la quota di clienti che ogni anno cambia fornitore (switching), è pari a circa il 10% ed è allineata a quella dei Paesi europei più dinamici. Come al solito in Italia siamo partiti in ritardo. Lo stesso studio ci dice che nel 90% dei casi le offerte del mercato libero risultano più vantaggiose rispetto alle forniture tutelate. Allora perchè non risparmiare ?
Se segui il mio blog da un pò di tempo, non ti sarà di certo scappato articolo scritto qualche settimana fa e intitolato “Come risparmiare sulle bollette domestiche“, segno evidente di quanto io sia uno di quel 25% di persone che cerca da tempo di approfittare di questa opportunità di risparmio. Oltre ad invitare le persone ad entrare nel mercato libero, ho deciso di scrivere questo post anche perchè l’ultima bozza del Ddl sulla Concorrenza allo studio del governo contiene una notizia buona e una cattiva per i consumatori italiani.
La notizia cattiva riguarda l’eliminazione dei servizi di maggior tutela del gas e dell’energia elettrica, previsti dal dlgs n.164 del 2000. E’ infatti previsto che il regime di maggior tutela per le forniture di gas andrà in pensione il 30 giugno del 2015 e quello per l’elettricità non sarà più in vigore dal 30 giugno del 2016. L’abolizione della norma sul servizio di maggior tutela obbligherà i consumatori a rinunciare alle tariffe protette di luce e gas scegliendo un’offerta del mercato libero.
La buona notizia è che questa modifica potrebbe favorire un abbassamento dei costi delle bollette. Il condizionale è d’obbligo ed è basato su dati provenienti dagli altri Paesi europei in cui esiste già una maggiore liberalizzazione. Secondo un’analisi fatta in collaborazione con Assogas, gli stati in cui non esistono tariffe protette hanno i costi dell’energia più bassi e il tasso di switching maggiore.
Sulla base di tutti questi dati, gli analisti stimano che l’eliminazione del servizio di maggior tutela porterà un risparmio medio di 12€ al mese per gli italiani. Ottenere una bolletta più bassa non sarà automatico : i consumatori dovranno sapersi orientare nel mare di offerte dei vari operatori energetici, individuando le tariffe più convenienti e imparando a distinguere la pubblicità ingannevole ed evitare i risparmi fittizi.
In aiuto dei consumatori ci sono diveri servizi : oltre a siti quali SOS Tariffe.it e QualeTariffa.it è stato attivato e messo online sul portale dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, il servizio Trova Offerte. Inserendo il CAP del proprio comune di residenza e i dati sui consumi annuali di gas ed elettricità, il motore di ricerca dell’AEEGSI fornirà una lista delle offerte più convenienti.
Mi piace concludere il mio articolo, che spero sia stato di tuo interesse, ricordandoti che esiste anche un’altra formula che consente di risparmiare. Si chiama Social Sharing e vale sia per servizi come i trasporti (es BlaBlaCar), ma anche per i prodotti che siamo soliti e dobbiamo acquistare ogni giorno : mi riferisco alle Social Shopping Community come ad esempio myG21 a cui mi sono personalmente iscritto da qualche mese, dopo averne valutate diverse altre. Iscriversi a myG21 è gratuito, ma i vantaggi sono molteplici e molto interessanti. Se vuoi saperne di più, non esitare a contattarmi.
Non aspettare di essere “PRONTO” : per le cose importanti, non lo si è MAI. Lo si diventa FACENDOLE …